La CMSi ha accolto con favore la nomina da parte del Ministro della Salute del Prof Paolo Bellavite e del Dott. Eugenio Serravalle - quest’ultimo componente della CMSi - nel NITAG, organo tecnico consultivo sulle vaccinazioni. Si tratta di due professionisti, specialisti, con lunghissima carriera, docenti, con grande esperienza – rispettivamente - in ambito di ricerca scientifica e pratica clinica. La loro presenza nell’organismo consultivo sulle vaccinazioni rappresenta un passo importante per l’apertura di quel franco e trasparente confronto, basato su prove, che da sempre invochiamo, anche come CMSi.
La loro nomina ha immediatamente sollevato reazioni violente e spesso scomposte, con affermazioni denigratorie e appellativi che saranno oggetto di denuncia da parte dei diretti interessati. Ci richiamiamo al Comunicato della Carta di Siena e queste reazioni purtroppo non ci stupiscono, vista l’esperienza di questi ultimi anni con la censura sistematica di ogni posizione dissenziente legata alla COVID-19. Quanto sopra è tuttavia fonte di profondo rammarico, perché chi tanto si proclama difensore della scienza, mai dovrebbe temere di confrontarsi con chi, facendo esplicito riferimento al metodo scientifico, ha maturato un atteggiamento più prudente verso le pratiche vaccinali, in base a prove scientifiche che chiede solo di poter discutere.
In un momento in cui la fiducia dei cittadini nelle istituzioni sanitarie e nella medicina in generale si è incrinata, per molti motivi, la presenza in un organo istituzionali di professionisti con una diversa interpretazione delle prove disponibili può rappresentare un punto di svolta. Se saranno garantite le condizioni per operare in trasparenza e serenità, è un’occasiona da non perdere per dimostrare che si vuole rimettere al centro la salute e la scienza, senza censure, dogmi, approcci fideistici, ma alla ricerca continua delle prove più valide e forti, via via che si rendono disponibili.